FANTASTICA VITTORIA IN CASA, AL TERMINE DI UNA BATTAGLIA SENZA ESCLUSIONE DI COLPI.
Il Patavium Rugby inizia nel migliore dei modi il 2023, battendo a Rubano, nell’ultima giornata di andata del campionato di Serie A, un ostico Paese.
Partono bene i padroni di casa, al 2′ trovano, da calcio di punizione, una touche poco dentro i 22 m avversari. Lancio sulla “torre” Sattin, splendido drive avanzante e marcatura netta per Arena. Fincato E. non trasforma per l’angolazione e il forte vento presente.
Paese riduce le distanze con il buon piede del n. 10 Zanatta, portando il risultato sul 5 a 3.
Passano 4’ e il Patavium con il piede di Fincato E. trova una seconda touche dentro i 22 m trevigiani, fotocopia della segnatura precedente, drive che porta oltre la linea di meta, l’ottimo Tognon, eletto a fine gara Man of the Match. Fincato E. trasforma per il 12 a 3.
Nei minuti successivi, Patavium perde concentrazione mentre Paese aumenta la pressione nei punti d’incontro costringendo i padroni di casa a numerosi falli. Al 10’ infatti il Paese batte veloce un calcio di punizione a metà campo segnando con il n. 11 Pornaro, trasformata dal n. 10 paesano, per il 12 a 10.
Continua l’indisciplina del Patavium, Paese ne approfitta e segna con il n. 4 Sottana da una ripartenza da touche dentro i 22 m patavini, forse con un’ostruzione non vista dall’arbitro Baldazza. Zanatta trasforma nuovamente per il 12 a 17.
Al 32′ Zanatta, sfruttando un vantaggio da touche ancora nei 22 m. dei padroni di casa, effettua un calcetto per se stesso, superando la prima linea di difesa, schiaccia in area di meta e trasforma per il 12 a 24.
La partita sembra prender una brutta piega per il Patavium, ma poco prima della scadenza del primo tempo, una touche in difesa per Paese, egregiamente rubata dell’esordiente Vecchiato, porta, dopo un’azione multifase patavina, in meta Sattin. Fincato E. non trasforma.
Al 40’, fallo patavino per entrata laterale, Paese piazza altri 3 punti per il parziale di 17 a 27.L’intervallo serve al Patavium per recuperare forze e lucidità e al 2′ della ripresa Fincato E. trasforma un calcio di punizione in mezzo ai pali avversari per fallo di antigioco, costato il cartellino giallo al centro Sartori. Risultato 20 a 27.
I padovani iniziano a macinare gioco e al 7′, dopo un’ottima ripartenza di Tognon da mischia ordinata a centro campo, è il n. 13 Marini ad involarsi in meta per il 25 a 27.
Paese inizia a sprecare e a perdere possesso anche in touche.
Al 25′ calcio di punizione contro gli ospiti, Fincato E. trova una touche nei 22 m avversari, gli avanti del Paese non contendono, Marcolongo si infila in meta per il sorpasso, 30 a 27.
Inizia a sentirsi la stanchezza da ambo le parti, ma nessuno molla. A sei minuti dalla fine, Paese ha la possibilità di pareggiare per un calcio di punizione assegnato dall’arbitro in mezzo ai pali, a 10 mt. dalla meta del Patavium. Non piazza e decide di provare a vincere la partita giocando. Patavium non ci sta e con cuore difende quelli che sembrano minuti infiniti, costringendo il Paese a far un avanti. Triplice fischio finale, Patavium esulta.
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Ph: Annalisa Lincetto